#Livetweet – Incontro sul Nodo di Bologna – 14 novembre 2015

Sala decisamente piena. #nododibologna #perdavvero

Gorini: prima di iniziare, un minuto di raccoglimento per gli attentati di Parigi

Gorini: non abbiamo trovato un esperto trasportista che venisse a sostenere la validità del passante

Gorini: la tangenziale ha funzionato molto bene per molti anni

Gorini: negli anni novanta ha iniziato a porsi il problema dell’allargamento

Gorini: la regione sosteneva l’interramento dell’autostrada

Gorini: avrebbe avuto molti vantaggi, ambientali e di costo

Gorini: la provincia sostenne invece il passante, poi recepito nel prit

Gorini: nel 2004 il passante fu recepito nel ptcp

Gorini: solo nel 2008 viene stanziato un finanziamento. Ancora i lavori non iniziano. Perché?

Gorini: nel 2012 viene presentato un progetto da società autostrade, in cui si dichiara esplicitamente che non porterebbe nessun beneficio

Gorini: quindi società autostrade non voleva realizzare il passante. È stato chiesto di presentare un altro progetto.

Gorini: ora è stato presentato il nuovo progetto, senza modifiche sostanziali, ma con conclusioni opposte relativamente ai vantaggi

Gorini: secondo SA si sposterebbe il 70% del traffico. Ma i conti non tornano.

Gorini: non si capisce come si potrebbero incentivare i mezzi a evitare la complanare

Gorini: passante avrebbe forte impatto ambientale e paesaggistico. È anche fortemente mutata la pianificazione territoriale

Gorini: si dice che si perderebbero i finanziamenti, ma non è vero: possiamo utilizzarli per opere alternative, anche non autostradali

Gorini: questo è possibile grazie allo Sblocca Italia 164/14. È già stato fatto per il valico ferroviario del Brennero

Gorini: ci sono almeno tre soluzioni alternative. Oggi non stabiliamo qual è la migliore.

Gorini: l’alternativa migliore dovrà essere scelta attraverso una vera analisi costi/benefici. Cosa finora non fatta.

La parola a Severino Ghini, del comitato contro il passante nord

Ghini: secondo noi queste scelte devono essere fatte con un concorso di idee

Ghini: grazie a Gorini. Non concordiamo del tutto su storia passante, ma nella sostanza è corretta: anche noi non troviamo esperti a favore.

Ghini: bypass con innesti a sinistra, follia

Ghini: abbiamo già seri problemi di consumo di suolo.

Ghini: i chilometri aggiuntivi del passante nord implicano un maggior consumo di energia e più emissioni di co2

Ghini: il traffico non è in crescita esponenziale e tre corsie sono sufficienti

Ghini: lo spazio già espropriato per la tangenziale è sufficiente per allargare. Proponiamo di farlo con un tunnel al posto di un terrapieno

Ghini: con i risparmi sul passante si possono realizzare forti mitigazioni ambientali.

Ghini: il nuovo ponte ha lasciato lo spazio per l’allargamento

Federico Gualandi, avvocato, sempre del comitato

Gualandi: si deve puntare sul recupero dell’esistente, sfida difficile

Gualandi: la soluzione che proponiamo non avrebbe un impatto troppo forte in termini di delocalizzazione, e nemmeno di costo degli espropri

Gualandi: se si mette nero su bianco l’impegno a limitare il consumo di suolo, bisogna più essere coerenti

Carlo Porelli, sempre del comitato

Porelli: l’allargamento dei ponti non comporterebbe grandi difficoltà

Porelli: il nuovo ponte per l’alta velocità ha lasciato lo spazio per la futura viabilità

Porelli illustra molti dettagli, con foto e disegni

Porelli mostra anche il dettaglio dei costi.

Porelli: tre anni per realizzare il progetto, 750 milioni, compresi 170 di mitigazioni e opere accessorie

L’hashtag di oggi è #nododibologna

Fina: Espropri costerebbero troppo, l’allargamento porrebbe troppi problemi alle proprietà confinanti

Barattini: l’inquinamento dipende principalmente dai consumi, che a loro volta sono molto accresciuti dalle code.

Barattini: autostrada ha uscite decise molto tempo fa. L’aeroporto non ha un’uscita, non c’è un uscita per Fico

Barattini: non siamo certi che le tre corsie sarebbero sufficienti anche in futuro

Barattini: con la sopraelevazione scavalchiamo tutti gli ostacoli, le uscite della tangenziale non verrebbero toccate

Barattini: 800 milioni

Barattini: tramite un ponteggio mobile si potrà costruire senza bloccare il traffico della tangenziale

Uberti, progettista, descrive la macchina “Overbuilt”, il ponteggio mobile per la costruzione della sopraelevata

Uberti presenta molti dettagli, con materiale reperibile sul loro sito

Baraccano gremito

Uberti fa anche considerazioni sugli aspetti antisismici

Parla Luigi Napoli, direttore tecnico di RomaMetropolitane

Napoli: oggi la tangenziale/autostrada è in crisi: deficit di capacità, degrado ambientale, svincoli poco funzionali

Napoli: la soluzione deve assolutamente risolvere queste criticità

Napoli: si possono fare interventi per ridurre la domanda di traffico, almeno per la tangenziale

Napoli: le due infrastrutture, tangenziale e autostrada, devono restare separate, per quello che è il meccanismo di esazione

Napoli: passare ad un sistema di esazione aperto significherebbe unificare tangenziale e autostrada

Napoli: interramento dell’autostrada “a lato”

Napoli: la piattaforma unificata avrebbe molti vantaggi in termini di monitoraggio e controllo

Napoli: la piattaforma unificata avrebbe ovvi vantaggi di realizzazione poco costosa e veloce, senza consumo di suolo

Napoli: ogni soluzione ha pregi e difetti. Occorre uno studio costi/benefici

Giovanni Crocioni, urbanista: serve un attento negoziato con società autostrade, è così che si governa, non a colpi di comunicati stampa

Crocioni: la città si sta accorciando, è un effetto della crisi. Per una città corta la soluzione ideale è la piattaforma unica

Priolo: finalmente si sta facendo una scelta definitiva

Priolo: nuovo progetto di passante è ancora critico. Parlarne ancora vorrebbe dire perdere ancora tempo.

Priolo: non è stata una scelta precipitosa, ma attenta

Priolo: non abbiamo un problema elettorale da questo punto di vista. Le parole d’ordine sono coerenza e serietà.

Priolo: la politica si sta riprendendo la centralità delle scelte, senza farsi influenzare dalle pressioni

Priolo: non perderemo nessun investimento

Priolo: ora serve un nuovo progetto di mobilità che risolve le criticità. La città metropolitana si sta muovendo come le altre in Europa

Priolo: il ministro Del Rio prenderà atto della scelta

Priolo: non ci scoraggeremo di fronte alle difficoltà del negoziato

De Pasquale: stiamo togliendo dalla bilancia le TARE FALSE.

De Pasquale: il progetto originario di passante era guidato da una visione urbanistica che non ha più senso

De Pasquale: #perdavvero esiste per mettere al centro i contenuti, su questo tema come sugli altri

De Pasquale: ci incontreremo anche per parlare di trasporto urbano e di tram #perdavvero

Isabella Conti: occorre una nuova pianificazione urbanistica metropolitana Ci stiamo lavorando con molta passione.

Minganti, sindaco di Minerbio: Passante scelta obsoleta.

Minganti: la scelta è arrivata senza un adeguato coinvolgimento delle sedi istituzionali.

Minganti: do un giudizio positivo sul merito, ma non sul metodo

Minganti: come prenderemo le molte future decisioni importanti su urbanistica e mobilità metropolitane?

Fine della diretta twitter #nododibologna #perdavvero



Testo della diretta Twitter su PerDavvero durante l’incontro.

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